Chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano che visitò la Mesolcina nel 1583, lasciando un'impronta indelebile nella storia spirituale e culturale della regione.
La chiesa di San Rocco, situata sulla splendida collina di Carasole, viene citata per la prima volta nel 1481, mentre nel XVII l'edificio è stato oggetto di ristrutturazioni.
Sotto la strada, poco prima del villaggio di Castaneda, si erge la Casa del cavaliere Giovanni Antonio Gioiero, uno dei protagonisti dei Torbidi grigionesi.
Delle recenti scoperte indicano che la piccola chiesetta di Santa Croce, immersa nella campagna di San Vittore, potrebbe essere più antica di quanto si credeva.
La cappella Sant’Antonio de Bolada, situata tra i Monti di Sta. Maria i.C. e Braggio, è stata costruita durante la peste del 1620, per salvare la popolazione dal terribile flagello.