Savogno e Dasile

Medio
5 km
3:00 h
631 m
629 m
Chiesa Savogno
img_4kq_cdjadaii_qcfegih_574vy1u

Scrutando con attenzione dal fondovalle, abbarbicate sul pendio che sovrasta le cascate dell’Acquafraggia, possiamo intravedere le case di Savogno che spuntano dai castagneti. Le sue caratteristiche abitazioni poste l’una accanto all’altra, le strette vie a gradini, le stalle ed i fienili raggruppati in un settore periferico del villaggio sono alcuni aspetti di questo antico paese.

Tecnica 3/6
Condizione fisica 4/6
Punto più alto  1053 m
Punto più basso  422 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Inizio
Borgonuovo di Piuro
Arrivo
Borgonuovo di Piuro
Coordinate
46.328936, 9.439729

Dettagli

Descrizione

Fin verso la metà del 1900 Savogno era un importante villaggio di montagna dotato di propria autonomia basata sulla pastorizia. Il vicino paese di Dasile, dalla configurazione un po’ diversa, ha sempre condiviso le sorti del villaggio vicino, anche quando gli abitanti iniziarono a trasferirsi verso i paesi di fondovalle richiamati da un modello di vita più agiato. Da quel momento e per un lungo periodo i due villaggi assunsero i malinconici segni dell’abbandono, ma per fortuna gli anni più recenti hanno visto un rinnovato interesse per il recupero delle abitazioni e molte persone, favorite anche da un accesso automobilistico proveniente da Villa di Chiavenna, hanno fatto rivivere questi borghi trascorrendovi le vacanze e il tempo libero. Ora si può dire che i due paesi risultano abitati durante l’intero arco dell’anno, mentre gli escursionisti in visita possono salire a piedi indisturbati e contare sulla presenza di un accogliente rifugio. Esistono varie possibilità per raggiungere Savogno: la via principale è costituita dalla mulattiera, interamente a gradini, che sale da Borgonuovo, oppure è possibile seguire il Sentiero panoramico delle cascate o iniziare l’itinerario da Sant’Abbondio che esegue un percorso un poco meno ripido.

Descrizione del percorso

il sentiero per Savogno ha inizio alle case di Serlone che vengono raggiunte dal parcheggio tramite un breve sentiero di collegamento. Presso l’abitazione posta nel punto più elevato del paese, si imbocca la bella mulattiera che sale prevelentemente fra i castagneti. Il tracciato raggiunge una serie di costruzioni in parte diroccate e disposte in fila che vengono comunemente chiamate "Le Stalle" , dove sorge una caratteristica fontana scavata in vasche monoblocco. Con una breve deviazione seguen do il sentiero pianeggiante verso destra, si può visitare -in un fabbricato caratterizzato esternamente da un muro a forma di semicerchio - un antico torchio per l’uva. Dalla fontana, si prosegue verso sinistra seguendo fedelmente le gradinate che transitano alla base di un roccione e successivamente dinnanzi ad una piccola cappella votiva. Poco dopo converge da sinistra il sentiero proveniente dalla frazione di Sant’Abbondio che descriveremo come variante per la discesa. In seguito si giunge ad una biforcazione, ambedue i sentieri conducono a Savogno, quello di destra con percorso più breve e diretto, a sinistra invece si perviene ad una radura e passando a fianco delle mura di cinta del piccolo cimitero, si giunge a Savogno (932m). Al piazzale della Chiesa, dove si può ammirare una splendida veduta su Chiavenna, i due sentieri si ricongiungono nuovamente. Per proseguire al paese di Dasile, bisogna ritornare in direzione del cimitero e varcare il ponte sul torrente Acquafraggia. Sull’opposto versante si segue costantemente la mulattiera con andamento diagonale fino ai prati che precedono le costruzioni di Dasile (1032m). La discesa avviene per il medesimo itinerario. Volendo apportare una variante al percorso di ritorno, è possibile scendere alla frazione Sant’Abbondio, oppure si può effettuare un’ulteriore deviazione seguendo il Sentiero Panoramico dell’Acquafraggia. In ambedue i casi bisogna seguire in discesa la mulattiera per Savogno fino alla deviazione con l’indicazione "Sentiero di Pigion- Sant’Abbondio". La traccia risulta ben marcata e conduce ad un ponte sul torrente Acquafraggia. In seguito si imbocca una discesa che fiancheggia il corso d’acqua raggiungendo il bivio con il Sentiero Panoramico dell’Acquafraggia. Si può scendere lungo questo varcando nuovamente il sentiero presso il "Ponte di Corda" per poi seguire le scalette con corrimano che conducono al parcheggio alla base della cascata. Per scendere a Sant’Abbondio, dal bivio con il sentiero panoramico, si prosegue direttamente percorrendo un terrazzo boschivo pianeggiante (loc. Pigiòn) seguito da una serie di gradini che discendono fino all’incrocio con la mulattiera per Cranna. Seguendo questa verso sinistra si perviene ad una strada che va percorsa verso Sant’Abbondio proseguendo fino al ponte sul torrente Acquafraggia. Seguendo il sentiero lungo l’argine alla sinistra orografica si ritorna al parcheggio.

Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
Questo contenuto è tradotto automaticamente

Outdooractive Logo

Questa pagina utilizza contenuti e tecnologia della piattaforma Outdooractive.