«E sem partì - Storie di emigrazione valposchiavina in Europa»

Sono partiti in tanti dalla Valposchiavo tra la fine del Settecento e l'inizio del Novecento. Spesso molto giovani, perlopiù con poco o niente, tutti in cerca di un futuro migliore. Da Bilbao a Glasgow, da Bohain a Odessa, da Brighton a Copenaghen. Molti hanno in comune la scelta del mestiere di pasticcière o caffettiere. Come identificavano le mete? Come ci arrivavano senza saper nulla del mondo? Dove imparavano la professione? Com'era la vita da emigrato? E il rapporto con la valle d'origine? Quali erano le aspirazioni più comuni? C'è chi è rimasto nel Paese d'adozione e chi è tornato in patria. Chi è rientrato ha portato con sé competenze, nuove idee e soldi da investire. Ha così contribuito a cambiare la società e il volto del paese.

Questa forma di emigrazione, che interessa anche altre regioni dell'arco alpino, è un capitolo importante della storia della Valposchiavo che merita di essere ricordato. L'Associazione iSTORIA • Archivi fotografici Valposchiavo lo fa in un volume di recente pubblicazione. Non da una prospettiva storica, ma attraverso gli strumenti che le sono propri: le foto d'archivio. Il libro fotografico «E sem partì - Storie di emigrazione» raccoglie le vicende di venti emigrati, scelte fra centinaia. Brevi testi e centinaia di foto ricostruiscono – con rispetto e ammirazione – la vita dei protagonisti, mostrano i loro volti, le rispettive famiglie, le loro pasticcerie, li seguono nelle varie fasi della loro esistenza e ne illustrano il contesto. Storie di vita che danno concretezza all'immaginazione, un volto ai nomi e voce alle immagini. Aiutano ad orientarsi fra persone, luoghi, percorsi, generazioni, dinamiche e destini.

I testi sono anche in tedesco e in inglese, a beneficio dei tanti discendenti degli emigrati rimasti nei Paesi d'adozione ma ancora legati alle loro origini. Le foto provengono dal ricco patrimonio iconografico di cui l'Associazione iSTORIA • Archivi fotografici Valposchiavo è depositaria grazie alla collaborazione della comunità. Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri sono i fondatori e i responsabili operativi dell'Associazione e si occupano di fotografie storiche della Valposchiavo da circa un ventennio. Oltre a gestire e a implementare gli archivi, si dedicano alla valorizzazione e condivisione del patrimonio fotografico.