Event Chur

Visita guidata "Come la lingua inventa il mondo", con Vincenzo Todisco

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Visita guidata "Come la lingua inventa il mondo" italiano a cura di Vincenzo Todisco.

Descrizione

Data
13.06.2024 dalle 18:00 alle 19:00
Prezzo
Adulti: CHF 15.00 / CHF 12.00*
Bambini, ragazzi fino a 16 anni: gratuito
* ridotto: AVS, apprendisti, studenti fino a 26 anni
Luogo
Museo d'arte dei Grigioni

Il paesaggio linguistico e culturale dei Grigioni è il punto di partenza per la mostra "Come la lingua inventa il mondo". Il Museo d'arte dei Grigioni riprende così un grande tema della cultura umana e colloca questa espressione regionale in contesti globali. Concentrandosi su una selezione di opere di artisti nazionali e internazionali e di manufatti storici dei Grigioni, viene evidenziata l'importanza del linguaggio e della narrazione nella comunità e nella società.

La mostra si basa su documenti linguistici dei Grigioni, come il diario di viaggio di Gion Casper Collenberg di Lumbrin del XVIII secolo. A quel tempo, la parola "la mar" esisteva per il mare in reto-romanico, ma non ci sono espressioni per flusso e riflusso. Nel suo diario, Collenberg fa riferimento a un fenomeno naturale ben noto nelle montagne dei Grigioni. Descrive un corso d'acqua il cui livello sale quando piove e poi scende di nuovo. "È così con il mare", scrive. La mostra "Come il linguaggio inventa il mondo" mette in luce il potere del linguaggio di creare idee, di produrre narrazioni fittizie e quindi di guidare la nostra visione del mondo. Le opere di artisti come Not Vital, Erica Pedretti, Thomas Hirschhorn, Marcel Broodthaers, Ian Hamilton Finlay e Susan Hiller combinano temi come l'identità culturale, le narrazioni politiche, la migrazione e il cambiamento linguistico. L'argomento onnicomprensivo viene considerato all'interno di vari punti di svolta e mostra come il linguaggio influenzi il modo in cui pensiamo, agiamo e comprendiamo il mondo.

La mostra è accompagnata da una pubblicazione riccamente illustrata con testi letterari di Gianna Olinda Cadonau, Asa S. Hendry, Marina Skalova, Joachim B. Schmidt, Usama Al Shahmani, Vincenzo Todisco, Ivna Žic, un'introduzione di Stephan Kunz e un saggio di Damian Jurt.

La mostra presenta opere di Carl Andre, Arman, Hans Arp, Irma Blank, Marcel Broodthaers, Alois Carigiet, Christo, Gion Casper Collenberg, John Furnival, Gilbert & George, Eugen Gomringer, Ian Hamilton Finlay/David Ballantyne, Susan Hiller, Karla Hiraldo Voleau, Thomas Hirschhorn/Marcus Steinweg, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Vincent Huidobro, Bethan Huws, Marcel Janco, Pascal Lampert, Maude Léonard-Contant, Annette Kelm, Jan Kiefer, Barbara Krüger, Bruce Nauman, Seiichi Niikuni/Pierre Garnier, Meret Oppenheim, Hans Op de Beeck, Erica Pedretti, Augustas Serapinas, VALIE EXPORT, Francis Picabia, Julien Prévieux, Dieter Roth, Kurt Schwitters, Zineb Sedira, André Thomkins, Nora Turato, Tristan Tzara, Jacques de la Villeglé, Not Vital, Kemang Wa Lehulere, Ruth Wolf-Rehfeldt/Robert Wolf-Rehfeldt.

È richiesta la registrazione tramite la home page kunstmuseum.gr.ch/de/Seiten/start.aspx.

Veranstaltungsort

Responsabile del contenuto: Bündner Kunstmuseum.
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