Piz Quattervals: il tetto del Parco Nazionale


Mostra 4 immagini

Dettagli
Descrizione
Il percorso conduce dalla romantica Chamanna Cluozza (pernottamento) attraverso la Valletta fino al Piz Quattervals. La salita è considerata alpinisticamente impegnativa. Spesso si possono osservare stambecchi sulle rocce e un terreno a circa 2500 m s.l.m. offre a luglio una ricca flora alpina con campanula del Monte Cenis, ranunculo strisciante e silena senza stelo. A quota 2500 m s.l.m. i segni del sentiero si perdono. È stabilito che il Piz Quattervals può essere scalato solo dalla Val Cluozza attraverso la valle laterale Valletta. Altri percorsi non sono consentiti. Attenzione, soprattutto in alta e tarda estate il Piz Quattervals è considerato soggetto a pericolo di caduta massi.
Avviso: Non è permesso portare cani nel Parco Nazionale Svizzero, neppure al guinzaglio. Ulteriori informazioni e tutte le norme di protezione sono disponibili su nationalpark.ch/schutzbestimmungen.
Avviso di sicurezza
Percorso alpino (bianco-blu-bianco). Il percorso è raccomandato solo agli escursionisti d’alta montagna con esperienza alpinistica e attrezzatura adeguata. Sul versante coperto di neve può esserci pericolo di valanghe, mentre con il disgelo sussiste un rischio localizzato di caduta massi.
Numero di emergenza:
144 Pronto soccorso, primo aiuto
1414 Soccorso alpino REGA
112 Numero internazionale di emergenza
Attrezzatura
Descrizione del percorso
Dalla stazione di Zernez (1474 m s.l.m.) attraverso la Val Cluozza, la parte più antica del Parco Nazionale Svizzero, fino alla Chamanna Cluozza (vedi percorso Chamanna Cluozza). Prima della salita al Piz Quattervals, pernottamento alla Chamanna Cluozza (1862 m s.l.m.) – Prenotazione obbligatoria (www.cluozza.ch / Tel. +41 81 856 12 35).
Dalla Chamanna il percorso scende prima verso l'Ova da Cluozza, attraversa il ruscello (1835 m s.l.m.) e confluisce nella Valletta. Qui il sentiero segue inizialmente il corso del ruscello e poi sale costantemente lungo il versante occidentale della valle. La fascia rocciosa inferiore (2200 m s.l.m.) viene aggirata a destra, quella superiore (2400 m s.l.m.) superata. Il percorso prosegue su un ampio ghiacciaio detritico e raggiunge a inizio estate, intorno a 2700 m s.l.m., i primi campi di neve. In primavera, quando ancora la crosta di neve copre tutto il versante nord del Piz Quattervals, da qui è consigliabile un percorso direttamente da nord. Con maggiore disgelo conviene salire lungo la cresta nord-ovest e raggiungere la vetta passando dal punto 2985. Per la salita si devono scegliere le zone a basso detrito (pericolo di caduta massi causata da alpinisti precedenti). Dopo nevicate è inoltre necessario considerare il pericolo di valanghe attraversando il versante nord. Il percorso lungo la cresta nord-ovest conduce su detriti e fasce rocciose fino alla vetta (3165 m s.l.m.). La discesa avviene lungo la cresta nord-ovest o direttamente sul versante nord, di nuovo attraverso la Valletta fino alla Chamanna Cluozza.
Arrivo
Mezzi pubblici
- Con la Ferrovia retica (da Chur, Prättigau, Alta e Bassa Engadina) orari ogni ora fino a Zernez
Informazioni sull'arrivo
- Da nord: via Landquart – Klosters con trasporto auto attraverso il tunnel del Vereina (Selfranga - Sagliains) o tramite il Passo del Flüela verso l'Alta Engadina sulla H27
- Da est: via Landeck / Austria in direzione di St. Moritz sulla H27
- Da sud: via Passo Resia (Nauders-Martina) o Passo del Forno (Val Müstair-Zernez) sulla H27
- Zernez si trova direttamente sulla strada dell’Engadina H27.
Parcheggio
- Parcheggi gratuiti presso la stazione, nel paese e al centro visitatori del Parco Nazionale a Zernez.
Responsabile del contenuto: Vacanza Engadin Scuol Samnaun Val Müstair AG.

Questa pagina utilizza contenuti e tecnologia della piattaforma Outdooractive.