Vernissage: mit träumen

Con opere di Angelika Annen, Benjamin Egger, June Fischer, Stefanie Salzmann, Sophie Schmidt e Vital Z'Brun.
I sogni possono aprire accessi che rimangono chiusi nella vita di veglia, ad esempio agli animali e ad altri esseri non umani. Al centro della mostra "mit träumen" c'è l'idea che questi incontri notturni possano ispirare nuove prospettive e possibilità per le nostre azioni nello stato di veglia. Sei artisti ci invitano a ripensare il rapporto tra l'uomo, gli animali e l'ambiente sulla base dei sogni umani e animali. Soprattutto alla luce della crisi climatica, sta diventando chiaro che dobbiamo allargare i nostri orizzonti e riprendere il dialogo con gli altri esseri.
L'ispirazione per questa mostra è stata il racconto "Believe in the Wild" (2019) dell'antropologa e autrice Nastassja Martin, che conduce ricerche in Alaska e nella penisola della Siberia orientale della Kamchatka vicino a Gwich'in e Even. In questo libro, Martin racconta di aver incontrato un orso mentre faceva alpinismo nei vulcani ghiacciati della Kamchatka. Questo incontro l'ha resa lei stessa un orso, nei suoi sogni e nel mondo fisico. Da quel momento in poi, si è mossa in una zona di incertezza, per la risoluzione della quale non esistono ricette, né rituali, né tra gli Even, con i quali ha vissuto e fatto ricerca come ospite, né in Francia, dove vive.
Tali incontri destabilizzanti e trasformanti giocano un ruolo nelle opere di Angelika Annen, Benjamin Egger, June Fischer, Stefanie Salzmann, Sophie Schmidt e Vital Z'Brun. Nella loro pratica, si occupano del rapporto tra uomo e animale e utilizzano il sogno, la fantascienza e la tecnica dell'"Écriture automatique" come media e stati di coscienza per creare spazi di possibilità di contatto tra le diverse specie. Programma:
Ore 17.30:
Benvenuto da parte del Co-Presidente del Consiglio di Amministrazione Michael Budliger e introduzione della direttrice e curatrice Josiane Imhasly, alla presenza degli artisti.
Ore 18:
Interpretazione di Sophie Schmidt
C'è un bus navetta tra la stazione ferroviaria di Scuol-Tarasp e Nairs (trasferimento in circa 5 minuti).