La chiesa romanica di San Niclà con coro semicircolare fu costruita poco prima dell'anno 1200. San Niclà si trova su un'antica strada dove la Locanda poteva essere prima attraversata da un guado e, probabilmente molto presto nel Medioevo, da un ponte. Il fatto che il sentiero a valle da Ramosch via Raschvella a San Niclà conducesse ancora nel tardo Medioevo è dimostrato dal monumentale dipinto di Cristoforo, alcuni dei quali sono ancora conservati sulla facciata sud-ovest della torre. Era visibile solo ai viaggiatori quando usavano questo sentiero a valle a destra attraverso Raschvella. San Cristoforo è, tra le altre cose, l'aiutante di emergenza di barcaioli e costruttori di ponti.
La chiesa di San Martino a Zillis, nota anche come la "Cappella Sistina delle Alpi", è dotata di un soffitto in legno dipinto del XII secolo. È uno dei beni ecclesiastici più importanti del Parco Naturale Beverin.
Chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano che visitò la Mesolcina nel 1583, lasciando un'impronta indelebile nella storia spirituale e culturale della regione.
La chiesa di San Rocco, situata sulla splendida collina di Carasole, viene citata per la prima volta nel 1481, mentre nel XVII l'edificio è stato oggetto di ristrutturazioni.
La prima menzione di una chiesa mariana a Ilanz risale al 765. Dal 1287 è indicata come la Cappella di Santa Maria e Santa Margherita e dopo il 1385 solo come Chiesa di Santa Margherita.