006.06 Alpenpässe-Weg - Splügen – Safien Platz

Difficile
23.8 km
8:10 h
1376 m
1220 m
006.06 Alpenpässe-Weg - Splügen – Safien Platz
006.06 Alpenpässe-Weg - Splügen – Safien Platz

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006.06 Alpenpässe-Weg - Splügen – Safien Platz
La salita dal paese di valico Splügen al Safierberg non è una passeggiata. E ripida è anche la discesa a zig-zag nell'incontaminata valle di Safien. Nel parco naturale Beverin, patria dello stambecco, vale la pena aguzzare gli occhi. Meritano una visita anche la chiesa di Thalkirch e il museo di cultura locale a Camanaboda.
Tecnica 3/6
Condizione fisica 5/6
Punto più alto  2486 m
Punto più basso  1479 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Coordinate
46.554269, 9.322735

Dettagli

Descrizione

Il villaggio di Splügen è abitato dai Walser sin dal XIII secolo. Per 2000 anni il passo dello Spluga è stato la via di collegamento più importante tra i Grigioni e l'Italia. Grazie all'attività di mulattieri, alcune famiglie prosperarono e costruirono imponenti residenze con tetti in pietra. Con l'apertura della linea ferroviaria del Gottardo alla fine del XIX secolo, l'attività dei mulattieri si esaurì, provocando un'ondata di emigrazione. Lasciati dietro di sé gli stretti vicoli di Splügen, si inizia una ripida salita. Da Stafeli si gode di un'ottima vista sulla cascata dello Stutzbach. Il Teurihorn sembra osservarci dall'alto. Camminando verso Stutzalp si apre la vista sulla valle. Mentre il terreno è abbellito dalla calcatreppola alpina, in alto veleggia forse un'aquila reale. Le marmotte osservano curiose gli escursionisti.

Dopo un po' più di tre ore si raggiunge la sommità del Safierberg, a 2482 m s.l.m. Segue la discesa a zig-zag verso il fiume Rabiusa nella valle di Safien, una valle laterale della Surselva grigionese. Scrutando ogni tanto le rocce dell'Alperschällihora, con un po' di fortuna si possono scoprire le sagome di una famiglia di stambecchi. Infatti, su questa tappa ci si trova nel parco naturale Beverin, dove il "capricorn" è di casa. Passati accanto al bacino di compensazione sotto la bella pensione Wanna, dopo oltre cinque ore si giunge alla locanda di montagna Turrahus. Proseguendo lungo il fiume Rabiusa si raggiunge, camminando tra un tipico "Stegelzuun" (recinzione obliqua), la chiesa di Thalkirch.

Qui si riprende a salire, camminando nel bosco Bawald si giunge alla capanna Camaner Hütta e poco dopo al Camanaboda. Il più alto insediamento abitato tutto l'anno nella valle di Safien è un bell'esempio di un paesaggio insediativo Walser. Merita una visita il museo di cultura locale, ospitato in una vecchia casa Walser (prenotazione necessaria). Durante l'ultima ora si segue la strada principale fino alla Furratobel. Subito dopo la gola si raggiunge la meta della tappa, il piccolo albergo Nühus, una vecchia casa Walser ristrutturata, che sorge in splendida posizione nell'incontaminata e appartata valle di Safien.

Responsabile del contenuto: Viaggi: Viamala.

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