Attraverso il Passo del Turbine

Chiuso
Difficile
19.6 km
8:30 h
2419 m
2423 m
Malinone
Über den Passo del Turbine (oua_23906036_7b090ce_profile)

Escursione di montagna impegnativa da Castasegna o Villa di Chiavenna attraverso il Passo del Turbine fino al Lago del Acqua Fraggia e ritorno al punto di partenza.

A causa di una frana e del pericolo acuto di caduta massi, il percorso tra Läira e il Passo del Turbine è chiuso a tempo indeterminato.

Tecnica /6
Condizione fisica 6/6
Punto più alto  2411 m
Punto più basso  654 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Castasegna Dogana, Villa di Chiavenna
Arrivo
Castasegna Dogana, Villa di Chiavenna
Coordinate
46.333166, 9.511606

Dettagli

Descrizione

Il percorso inizia nella frazione Dogana (dogana) circa 100 m a est della rotonda. Tra due case il cammino si dirige verso nord e attraversa i prati fino ad alcune baite, poi prosegue verso gli splendidi pascoli di Somasaccia (1029 m). A questo punto si può arrivare anche da Villa di Chiavenna. Il punto di partenza si trova sulla strada del paese che sale dal ponte sul torrente Zernone verso l’abitato di Motta. Presso le ultime case inizia un sentiero ripido, composto interamente da gradini, che conduce fino al ponte sul Zernone. Attraverso prati pianeggianti si prosegue verso est fino a incontrare a Somasaccia il percorso proveniente da Castasegna.

Il sentiero continua in salita, prima su un prato e poco dopo arriva a una vecchia casa da doganiere. Si raggiungono le terrazze erbose e le baite di montagna di Lazzale e Ragone, dove si gode un’ottima vista sulla valle. Più in alto si entra nel bosco e si arriva al gruppo di baite di Malinone (1919 m). Da questo importante alpeggio si sale oltre i pendii erbosi che scendono dal Pizzo Galleggione. Il sentiero attraversa un torrente e poi sale ripidamente, prima di raggiungere, tramite un’ultima rampa attraverso il pendio, la larga sella del Passo del Turbine (2420 m). Dalla quota del passo, con uno splendido panorama, si vede già il Lago del Acqua Fraggia (2043 m). La discesa avviene in linea diretta verso il lago, al centro dell’ampia conca. Proseguendo in discesa verso Savogno si segue un bel sentiero che inizia sulla sponda sud-ovest del lago. Scendendo si passano le baite di Ponciagna e si continua fino alla pianeggiante prateria di Alpigia, dove si attraversa un ruscello. Una serie di belle scale caratterizza l’ultimo tratto prima del borgo di Savogno. Da qui si ritorna lungo un comodo sentiero pedonale a Villa di Chiavenna.

La notevole differenza di altitudine da superare in salita è ricompensata dalla splendida vista sulla valle e sulle montagne del gruppo Sciora. Il sentiero si snoda alternando prati, boschetti e radure. Oltre il gruppo di baite di Malinone il paesaggio diventa più selvaggio e offre vedute sulle ripide pendici del Monte Saragiolo, dove si vedono ancora alcune baite dei pastori (in luoghi che appaiono completamente inaccessibili). Dopo una salita ripida e un attraversamento si raggiunge il punto panoramico sulla larga sella del Passo del Turbine (2420 m). Durante la discesa verso Savogno (932 m) si passa accanto al Lago del Acqua Fraggia. Da Savogno un comodo sentiero conduce nuovamente a Villa di Chiavenna.

In alternativa il Passo del Turbine si può raggiungere anche da Soglio.

Descrizione del percorso

Il percorso inizia nella frazione Dogana (dogana) circa 100 m a est della rotonda. Tra due case il cammino si dirige verso nord e attraversa i prati fino ad alcune baite, poi prosegue verso gli splendidi pascoli di Somasaccia (1029 m). A questo punto si può arrivare anche da Villa di Chiavenna. Il punto di partenza si trova sulla strada del paese che sale dal ponte sul torrente Zernone verso l’abitato di Motta. Presso le ultime case inizia un sentiero ripido, composto interamente da gradini, che conduce fino al ponte sul Zernone. Attraverso prati pianeggianti si prosegue verso est fino a incontrare a Somasaccia il percorso proveniente da Castasegna.

Il sentiero continua in salita, prima su un prato e poco dopo arriva a una vecchia casa da doganiere. Si raggiungono le terrazze erbose e le baite di montagna di Lazzale e Ragone, dove si gode un’ottima vista sulla valle. Più in alto si entra nel bosco e si arriva al gruppo di baite di Malinone (1919 m). Da questo importante alpeggio si sale oltre i pendii erbosi che scendono dal Pizzo Galleggione. Il sentiero attraversa un torrente e poi sale ripidamente, prima di raggiungere, tramite un’ultima rampa attraverso il pendio, la larga sella del Passo del Turbine (2420 m). Dalla quota del passo, con uno splendido panorama, si vede già il Lago del Acqua Fraggia (2043 m). La discesa avviene in linea diretta verso il lago, al centro dell’ampia conca. Proseguendo in discesa verso Savogno si segue un bel sentiero che inizia sulla sponda sud-ovest del lago. Scendendo si passano le baite di Ponciagna e si continua fino alla pianeggiante prateria di Alpigia, dove si attraversa un ruscello. Una serie di belle scale caratterizza l’ultimo tratto prima del borgo di Savogno. Da qui si ritorna lungo un comodo sentiero pedonale a Villa di Chiavenna.

Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.

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