Escursione culturale Maladers - Coira

La vista dall'aereo su Coira e sulle sue montagne può essere più spettacolare. Chi però preferisce restare a terra e ama l'odore del bosco e dei prati, può godere della splendida vista anche durante un'escursione a piedi da Maladers a Coira. In poco meno di due ore un bel sentiero parte dall'assolato Maladers, attraversa il bosco verso il Mittenberg di Coira e conduce attraverso la cappella di San Luzius fino all'Haldenhüttli, un affascinante padiglione di legno del XIX secolo sopra la città. Da qui si gode ancora una volta di una vista libera sulla città.

Viaggio comodo, camminata piacevole

L'escursione facile da Maladers (1000 m) a Coira (600 m) è adatta a tutti. La partenza avviene con l'autopostale dalla stazione di Coira. Dopo soli 15 minuti siamo al punto di partenza nel centro del paese. Oggi Maladers è un villaggio dormitorio per chi lavora a Coira. Il luogo soleggiato con le sue case di legno ha però potuto mantenere gran parte del suo fascino. Vale la pena visitare la piccola chiesa riformata nella parte alta del paese. Chi ha una passione per la storia dovrebbe sapere che nel Medioevo a Maladers esisteva una corte vescovile e che sotto il paese, dove oggi si estrae ghiaia, è stato scoperto un insediamento di epoca preistorica.

Ma torniamo al presente. Dal punto di partenza seguiamo brevemente la strada verso Oberdorf. Alla prima traversa giriamo a sinistra e seguiamo l'indicazione per Coira. Chi desidera rinforzarsi per l'escursione o ha voglia di un piccolo souvenir fatto in casa, può rifornirsi prima al negozietto di Sina. Magari con un pesto di noci! È proprio sul percorso. Il sentiero ben segnalato per Coira passa accanto al cimitero ben posizionato e poco dopo si biforca verso Mittenberg/Kleinwaldegg. Sul primo piccolo banco di riposo godiamo ancora la vista panoramica sullo Schanfigg e sulla valle di Churwalden, prima che il vario sentiero nel bosco ci accolga. Non c'è bambino che non salti felice! Incomparabile la vista al punto panoramico. Poco dopo i sentieri si dividono: quello superiore porta al Mittenberg, quello inferiore a Coira. Scegliamo quello inferiore. Dopo mezzo chilometro il nostro sentiero poco evidente si stacca a sinistra dal sentiero principale; ora scendiamo attraverso boschi di faggi e querce fino alla cappella di San Luzius. La piccola cappella si trova sotto uno sperone roccioso ed è dedicata al primo missionario cristiano e santo Luzius di Coira. Ora non è più lontano fino a raggiungere l'Haldenhüttli sopra i vigneti di Coira attraverso il bosco chiaro. Occorre fare attenzione sul breve tratto di Aroserstrasse fino alla corte vescovile; il marciapiede è piuttosto stretto. Per concludere ci godiamo una bevanda fresca nella cantina della corte vescovile, la storica taverna gotica non lontano dalla cattedrale o in uno dei ristoranti della città vecchia. Maladers e il silenzioso bosco sono alle nostre spalle, la città con la sua lunga storia ci ha di nuovo accolti.

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

Il negozietto di Sina per un souvenir

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

La vista dall'aereo su Coira e sulle sue montagne può essere più spettacolare. Chi però preferisce restare a terra e ama l'odore del bosco e dei prati, può godere della splendida vista anche durante un'escursione a piedi da Maladers a Coira. In poco meno di due ore un bel sentiero parte dall'assolato Maladers, attraversa il bosco verso il Mittenberg di Coira e conduce attraverso la cappella di San Luzius fino all'Haldenhüttli, un affascinante padiglione di legno del XIX secolo sopra la città. Da qui si gode ancora una volta di una vista libera sulla città.

Viaggio comodo, camminata piacevole

L'escursione facile da Maladers (1000 m) a Coira (600 m) è adatta a tutti. La partenza avviene con l'autopostale dalla stazione di Coira. Dopo soli 15 minuti siamo al punto di partenza nel centro del paese. Oggi Maladers è un villaggio dormitorio per chi lavora a Coira. Il luogo soleggiato con le sue case di legno ha però potuto mantenere gran parte del suo fascino. Vale la pena visitare la piccola chiesa riformata nella parte alta del paese. Chi ha una passione per la storia dovrebbe sapere che nel Medioevo a Maladers esisteva una corte vescovile e che sotto il paese, dove oggi si estrae ghiaia, è stato scoperto un insediamento di epoca preistorica.

Ma torniamo al presente. Dal punto di partenza seguiamo brevemente la strada verso Oberdorf. Alla prima traversa giriamo a sinistra e seguiamo l'indicazione per Coira. Chi desidera rinforzarsi per l'escursione o ha voglia di un piccolo souvenir fatto in casa, può rifornirsi prima al negozietto di Sina. Magari con un pesto di noci! È proprio sul percorso. Il sentiero ben segnalato per Coira passa accanto al cimitero ben posizionato e poco dopo si biforca verso Mittenberg/Kleinwaldegg. Sul primo piccolo banco di riposo godiamo ancora la vista panoramica sullo Schanfigg e sulla valle di Churwalden, prima che il vario sentiero nel bosco ci accolga. Non c'è bambino che non salti felice! Incomparabile la vista al punto panoramico. Poco dopo i sentieri si dividono: quello superiore porta al Mittenberg, quello inferiore a Coira. Scegliamo quello inferiore. Dopo mezzo chilometro il nostro sentiero poco evidente si stacca a sinistra dal sentiero principale; ora scendiamo attraverso boschi di faggi e querce fino alla cappella di San Luzius. La piccola cappella si trova sotto uno sperone roccioso ed è dedicata al primo missionario cristiano e santo Luzius di Coira. Ora non è più lontano fino a raggiungere l'Haldenhüttli sopra i vigneti di Coira attraverso il bosco chiaro. Occorre fare attenzione sul breve tratto di Aroserstrasse fino alla corte vescovile; il marciapiede è piuttosto stretto. Per concludere ci godiamo una bevanda fresca nella cantina della corte vescovile, la storica taverna gotica non lontano dalla cattedrale o in uno dei ristoranti della città vecchia. Maladers e il silenzioso bosco sono alle nostre spalle, la città con la sua lunga storia ci ha di nuovo accolti.

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management