Sardona-Welterbe-Weg: Tappa 2

L'Arena tettonica di Sardona è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO perché è in quest'area che i processi di formazione delle montagne sono più chiaramente visibili a livello mondiale. L'elemento centrale è la Spinta di Glarona, una linea magica e rettilinea che si può osservare per molti chilometri: lungo questa linea, rocce vecchie sono state spinte su quelle più giovani per oltre 35 chilometri.

"Il vento e le intemperie hanno rosicchiato le rocce per migliaia di anni: è così che si sono formate le striature glaciali, le morene, i laghi, le pianure ghiaiose e alluvionali e i ghiaioni di pendio, le cui strutture sono ancora splendidamente conservate nei paesaggi in gran parte incontaminati. L'alta densità di prati secchi, brughiere, pianure alluvionali, riserve di caccia e geotopi, di importanza nazionale, costituiscono un habitat prezioso in cui gli stambecchi sono stati reintrodotti per la prima volta dopo la loro estinzione in Svizzera nel 1911. Molte tracce degli insediamenti Walser sono ancora riconoscibili nei villaggi di montagna.

Tappa 2: Murgsee - Spitzmeilenhütte
La seconda tappa conduce dal paesaggio verrucano dominato dai ghiacciai, che ricorda la Scandinavia, ai pendii erbosi e soleggiati della valle Mülibachtal di Glarona, passando per le pieghe del lias sul Magerrain e i fenomeni sommitali sul passo di Wissmeilen.

Note(e)
Il sentiero del patrimonio mondiale di Sardona può essere percorso anche a tappe. Per chi è interessato alla geologia, è disponibile un opuscolo di accompagnamento con informazioni geologiche e di storia naturale.

Tour di più giorni prenotabile:
Il Sentiero di Sardona può essere prenotato anche come tour impegnativo di più giorni con pernottamento e trasporto bagagli (vedi sotto).