Medio
13 km
5:00 h
1100 m
860 m
Via Engiadina. Etappe 2, Lavin - Guarda
Lavin am Inn.

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Via Engiadina. Etappe 2, Lavin - Guarda
Attraversando le valli selvagge a nord di Lavin e Guarda, l’escursione si snoda per passaggi stretti, oltre il limitare del bosco, lungo il versante ripido, fra cespugli di rododendro e pendii ghiaiosi. Da qui si può godere di un panorama straordinario sulle vette circostanti oltre i tremila metri. L’escursione si conclude a Guarda, la «più bella fine del mondo».
Tecnica /6
Condizione fisica 6/6
Punto più alto   m
Punto più basso   m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Lavin
Arrivo
Guarda
Coordinate
46.769532501245, 10.111030704015

Dettagli

Descrizione

Dalla stazione di Lavin si procede sulla strada verso est passando davanti alla chiesa e all'uscita del paese si gira a sinistra sotto la ferrovia e la strada cantonale fino alla strada forestale. Seguendo i cartelli della Via Engiadina si attraversa il bosco fino all'ingresso nella Val Lavinuoz. La rotta prosegue lungo la strada alpina passando per l'Alpe Dadoura fino all'Alpe d'Immez, poi si svolta a destra e si sale un po' più ripidamente attraverso cespugli di rododendri. Vale molto la pena ammirare la vista sulla Val Lavinuoz con il Verstanclahorn e il ghiacciaio sottostante Vadret da las Maisas. Sopra l'Alpe d'Immez si avanza rimanendo a quota costante verso est. Dall'altra parte della valle della Val Lavinuoz si erge il Piz Linard dalla forma elegante. Lungo il fianco del Piz Chapisun fino alla Chamanna dal Bescher (aperta in estate) il sentiero attraversa la fascia di valanghe di Gonda, dalla quale il paese di Lavin prende il nome. In cima alla cresta del Chapisun si notano i pali di segnalazione, più in basso nella valle si vedono i resti dell'insediamento di Gonda del XII secolo. Il sentiero poi torna verso la Val Tuoi. Prima del fondo valle si stacca un sentiero a destra che attraversa la gola «Foura Turnina» verso Guarda. A Guarda ci sono diverse possibilità di ristoro e un collegamento con l'autobus postale alla stazione di Guarda e alla rete della RhB.

Consiglio segreto

Avviso di sicurezza

Il percorso è stato valutato in condizioni meteorologiche favorevoli. Le condizioni meteorologiche attuali e le previsioni devono essere assolutamente considerate prima dell'inizio del percorso. Questa escursione richiede esperienza alpina elementare e capacità di orientamento. Sono consigliate scarpe da montagna.

Numero di emergenza:
144   Emergenza, primo soccorso   
1414 Soccorso alpino REGA
112   Numero internazionale di emergenza

Attrezzatura

Scarpe adatte, protezione dalla pioggia e dal sole, bottiglia d'acqua, kit di pronto soccorso.

Descrizione del percorso

Dalla stazione di Lavin alla chiesa

Prendere il sottopassaggio e svoltare a destra

Seguire il sentiero fino alle case coloniche

Al bivio si possono prendere entrambi i sentieri

Seguire il sentiero fino a Gonda e girare a sinistra nella valle, seguendo la Clozza

Attraversare il ponte e proseguire sulla strada forestale in direzione Guarda

L'ultimo tratto sulla strada asfaltata fino a Guarda

Alternativa
Breve ma panoramico: Lavin – Guarda

Arrivo

Mezzi pubblici

  • Con la Ferrovia Retica (da Chur, Landquart/Prättigau, dall'Alta Engadina o da Scuol) ogni ora fino alla stazione di Lavin

Informazioni sull'arrivo

  • Da nord: passando per Landquart – Klosters tramite il trasporto auto attraverso il tunnel Vereina (Selfranga - Sagliains) o tramite il Passo del Flüela verso l'Engadina inferiore sulla H27
  • Da est: via Landeck / Austria in direzione St. Moritz sulla H27
  • Da sud: tramite Passo Resia (Nauders-Martina) o Passo dell'Ofen (Val Müstair-Zernez) sulla H27

Lavin si trova direttamente sulla strada Engadina H27 tra Susch e Giarsun/Guarda.

Parcheggio

  • Parcheggi a pagamento presso la stazione di Lavin

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