Atelier Giuliano Pedretti

Studio Giuliano Pedretti (1924 - 2012)

Giuliano Pedretti, ultimo rappresentante del modernismo classico, ha indagato con incrollabile coerenza le sfide della scultura: spazio ed esistenza. Il dinamico artista engadinese ha sempre avuto a cuore "il creativo - qualcosa di artificialmente vivo, una forza contraria alla natura, una sopravvivenza spirituale e una continuazione della vita contro la decadenza del mondo, contro la morte e il tempo".

Visite guidate e film per tutta la durata della mostra. Ingresso libero.

 Apertura estiva 2024: "Terrenzlas: luce e ombra, di giorno e di notte   

Nell'ambito della mostra speciale congiunta "Splendur e sumbriva" dei Chesas da cultura Engiadina.

Lo scultore Giuliano Pedretti ha sviluppato il suo complesso linguaggio formale attraverso la gestione virtuosa di luci e ombre, dimensioni fisiche, trasparenza e asimmetria. Basandosi sulla teoria di Rodin, secondo cui la scultura consiste in forme convesse e concave, Giuliano Pedretti dissolve la figura fino alla completa trasparenza. Le sue sculture traforate sono anche un riferimento alle terrenzlas, macchie senza neve, del paesaggio engadinese all'inizio della primavera.

Il dinamico artista engadinese era "interessato alla creatività - qualcosa di artificialmente vivo, una forza contraria alla natura, una sopravvivenza spirituale e una continuazione della vita contro il decadimento del mondo, contro la morte e il tempo".

21*, 22 e 28 giugno
5, 12, 13 e 19 luglio
2, 9, 23 e 24 agosto
6, 13, 20* e 21 settembre
4, 11 e 12 ottobre

Vernissage venerdì 21 giugno, ore 15.00 - 19.00 con aperitivo

Notte del Museo dell'Engadina venerdì 20 settembre, ore 15.00 - 22.00.

Per ulteriori informazioni

Visite storico-artistiche dell’atelier di Pedretti su prenotazione:

T +41 81 852 35 31 Kulturarchiv Oberengadin

T +41 81 826 52 24 Kulturbüro Sils