Pischa Drusatscha

Alla stazione a valle della Pischabahn trovi numerosi parcheggi. Tra la cappella e il ristorante Tschuggen il sentiero si sviluppa con pendenza gradevole lungo il versante della valle. Dopo aver attraversato il Mattjisch Täli la salita diventa un po' più ripida fino alla stazione di monte Pischa. L'intera area è sottoposta a protezione della flora. Il percorso panoramico segue la cresta fino a Hüreli. La discesa avviene su detriti e pascoli fino a Chaltboden. Lungo il lato posteriore del Seehorn il sentiero prosegue in discesa attraverso campi di rododendri fino all'Alpe Drusatscha, da cui si gode una splendida vista su Davos come ricompensa per la fatica. Seguendo il ruscello Drusatscha verso valle si attraversano prati fino alla parte superiore del lago di Davos e si prosegue lungo il lungolago fino a Davos Dorf.

Dislivello in discesa: 927 metri

Punti di interesse:

Tschuggen
Al ristorante Tschuggen puoi rifocillarti prima di iniziare l'escursione. Tschuggen è raggiungibile con l'autopostale che passa dal Passo del Flüela verso l'Engadina.

Pischa
La funivia aerea è stata inaugurata nel febbraio 1967, oggi è però in funzione solo durante la stagione invernale. La zona è stata dichiarata area protetta per la flora da Landschaft Davos. Ai visitatori si presentano splendidi campi di fiori che si estendono soprattutto sui pendii assolati delle praterie del Flüela. Dalla «Pischahoore» scorrono molti ruscelli verso la valle di Mönchalp, si trovano anche piccole cascate.

Escursione lungo la cresta fino a Hüreli
La cresta di Hüreli delimita la valle di Mönchalp a sud-ovest.

Drusatscha
Prati boscosi incantevoli, ideali per una pausa.

Lago di Davos
Un viadotto pedonale ti conduce al lago di Davos. Segui il sentiero lungolago sul lato orientale fino alla fine del lago, poi prosegui a piedi fino a Davos Dorf. Davos – la città più alta d’Europa – offre tutti i comfort di una (piccola) città ed è contemporaneamente circondata da un paesaggio montano e naturale intatto. Davos è stata colonizzata dai Walser nel XIII secolo. La storia delle cure termali di Davos iniziò nel 1853 ed è legata al nome di Alexander Spengler, che riconobbe presto gli effetti benefici del clima di Davos e ne promosse la fama. Insieme a W. J. Holsboer, Spengler fondò nel 1868 l’istituto di cura Spengler-Holsboer. Con la costruzione della linea ferroviaria da Landquart a Davos iniziò un nuovo sviluppo: hotel, pensioni, sanatori e ville sorsero come funghi. Molti ospiti stranieri si divertirono nella neve durante il loro soggiorno e portarono nuove idee e attrezzature per sport invernali a Davos. Ciò rese Davos una rinomata località per sport invernali già in epoche molto precoci. Oggi le cliniche d’alta quota sono dedicate meno alla cura della tubercolosi e più alla terapia di malattie allergiche e infettive delle vie respiratorie e dei polmoni. Davos conta oggi 13.000 abitanti e offre una varietà di servizi senza pari in nessun’altra località alpina europea. Davos è città di vacanze, sport, congressi, salute, ricerca e cultura.

Nota(e)
Il percorso presenta, oltre a 549 metri di dislivello in salita, anche 927 metri di dislivello in discesa.

A Davos Klosters escursionisti e mountain biker usano gli stessi sentieri senza restrizioni. Questo vale per tutto il Cantone dei Grigioni ed è unico nelle Alpi.

Vedi anche
Destination Davos Klosters
Organizzazione turistica Davos (cooperativa)
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CH-7270 Davos Platz
Tel: +41(0)81 415 21 21
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