Tappa 14 Via Glaralpina - Vorab - per amanti del confine e dei cretoni

Difficile
12 km
6:00 h
870 m
1280 m
Auf dem Abstieg vom Vorab; Richtung Martinsmadhütte SAC
Glarner Vorab

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Rotstockseeli beim Panixerpass
Questo percorso include una splendida traversata di cresta in un ambiente magnifico, con due cime escursionistiche oltre i tremila metri.
Tecnica /6
Condizione fisica 5/6
Punto più alto  3027 m
Punto più basso  2001 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Rifugio Panixerpasshütte
Arrivo
Martinsmadhütte SAC
Coordinate
46.855796, 9.104038

Dettagli

Descrizione

Lungo il percorso dal rifugio Panixerpasshütte fino al rifugio Martinsmadhütte SAC ci si muove quasi sempre sul confine tra il Glarona e i Grigioni. Prima il sentiero conduce al tranquillo lago Rotstockseeli. Anche se si è da poco partiti, vale la pena fare una breve sosta per assaporare l’ambiente circostante. Poi si prosegue fino al rifugio Sether (2588 m s.l.m.), oggi di proprietà privata.


Il percorso sale con una breve salita verso Crena Martin (2727 m s.l.m.) e prosegue sul lato nord lungo una cengia sopra un salto assicurato con catene. Ora si segue la lunga cresta fino al Bündner Vorab (3028 m s.l.m.), il punto più alto della Via Glaralpina. Attraverso il Vorabsattel si raggiunge il Glarner Vorab (3018 m s.l.m.), quindi si procede lungo il bordo del ghiacciaio Vorab e più avanti attraverso il Schwarzwändli fino al rifugio Martinsmadhütte SAC (2002 m s.l.m.).

Consiglio segreto


  • Sotto il ghiacciaio Vorab si trovano conchiglie e colonie di coralli fossilizzati nelle lastre di calcare

  • Ci troviamo nel cuore del sito UNESCO Tektonikarena Sardona. La regione del patrimonio mondiale Sardona è unica al mondo: non altrove si possono osservare in modo così chiaro e monumentale i risultati dei processi che hanno portato alla formazione delle montagne come qui.


Cime:



  • Glarner e Bündner Vorab

Avviso di sicurezza


  • Rifugio Panixerpasshütte - Martinsmadhütte SAC T4

  • Tratti brevi e impegnativi sono assicurati con catene

  • In caso di umidità, le lastre di calcare levigate dal punto 2605 e la discesa dal Schwarzwändli al rifugio Martinsmadhütte SAC possono essere molto scivolose.


Variante:



  • Passo Panixer - Elm T3

Attrezzatura

Scarponi da montagna, zaino da trekking, abbigliamento da escursione a strati (principio cipolla), biancheria di ricambio, indumenti protettivi contro vento e pioggia, protezione solare (occhiali da sole, crema solare, cappello), berretto, guanti leggeri, frontale, sacco a pelo di seta, rifornimenti adeguati per il percorso, borraccia da riempire, piccolo kit di medicazione, contanti sufficienti.

Descrizione del percorso

Passo Panixer (2403m s.l.m.) – Bündner Vorab (3028m s.l.m.) – Glarner Vorab (3018m s.l.m.) – Martinsmadhütte SAC (2002m s.l.m.)

Arrivo

Mezzi pubblici

Il Passo Panixer è raggiungibile solo a piedi.


In treno via Ziegelbrücke fino a Schwanden www.sbb.ch. Da Schwanden con l'autobus delle Autobetriebe Sernftal fino a Elm (Steinibach). Da lì escursione in direzione Wichlen (circa 45 minuti), da Wichlen in circa 3,5 ore fino al rifugio Panixerpasshütte.



Ingressi/uscite:


Informazioni sull'arrivo

Dalla uscita A3 Niederurnen via Näfels, Glarus, Schwanden e Elm fino a Wichlen e poi a piedi in 3,5 ore fino al rifugio Panixerpasshütte.
Dalla uscita A3/A13 Flims-Laax. Via Flims, Laax, Ilanz e Rueun fino a Panix (Pigniu) e poi a piedi in 4 ore fino al rifugio Panixerpasshütte.

Parcheggio

Parcheggi pubblici nel villaggio di Elm o presso gli impianti sportivi Elm; a Wichlen presso il monumento Suworow.

Responsabile del contenuto: Via Glaralpina.

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