Piz Avat

Fino a Siltginas, sopra Sogn Benedetg, raggiungiamo in auto e cerchiamo qui un parcheggio. Lungo la zona di quiete della fauna selvatica e sul sentiero estivo ci dirigiamo verso la Alp Crap Ner Sut, che si trova in un idillio in letargo invernale. Qui c’è una prima pausa, anche se non abbiamo ancora superato metà della salita. Sotto la Plaun Schigels saliamo ulteriormente, in una larga conca che ci indica la direzione e a destra oltre la Fuorcla Crap Ner. Dopo un ultimo tratto più pianeggiante bisogna mobilitare nuovamente le forze, perché diventa abbastanza ripido fino a raggiungere il deposito sci. Attraverso una cresta aerea si arriva in vetta, con croce e un panorama montano a 360 gradi. La vista verso la Surselva ci viene negata perché abbiamo beccato uno dei rari giorni con nebbia alta. Passiamo il tempo con il Peak Finder sui nostri smartphone, perché un’offerta così ampia di cime innevate intorno non si trova spesso. 

La discesa avviene attraverso la Alp Glivers Dadens Sut. Un piacere, neve polverosa o neve umida. 

L'Alp Glivers è aperta a tutti coloro che sono affascinati dalla natura alpina e dalla cultura. È disponibile per occasioni personali con pernottamento e cena. www.amarenda.ch

Da Sumvitg a Sogn Benedetg e al ristorante Miraval girare a sinistra verso Siltginas. Al margine occidentale della zona di quiete della fauna selvatica saliamo fino all'Alp Crap Ner Sut, qui giriamo a destra e evitiamo la Plaun Schigels sul lato sud. Attraverso il punto 2071 arriviamo in una larga conca che ci conduce fino al piede del Piz Avat. Salita con alcune serpentine ripide fino al deposito sci e a piedi fino alla croce di vetta.