Nel paese più lontano della Val Lumnezia, una colorata torre meridionale indica la strada per la chiesa. L'imponente edificio fu eretto alla fine del XVII secolo da Antonio Broggio da Roveredo in Misox. Le forze sono alte in quasi tutta la chiesa, il che è un'eccezione. È molto probabile che la cappella sia stata costruita su un luogo di culto precristiano.
La chiesa si erge come simbolo di centro, pace e fermezza chiaramente visibili nei graziosi giardini. Il bellissimo organo barocco invita a fare musica.
La cappella di Platenga è dedicata a Santa Epifania. La festa è il 6 gennaio. Santa Epifania è la patrona dei pellegrini e dei viaggiatori; di pellicciai; contro la stregoneria, l'epilessia, i temporali e la grandine. La loro intercessione è invocata anche contro la morte improvvisa.
La cappella, situata all'estremità occidentale del villaggio, risale al 1689. La cappella, rivolta a nord, è costituita da una navata lunga poco meno di 12 metri e larga 5,20 metri, senza cappelle laterali e un coro chiuso su tre lati.